Uno dei primi quesiti sin da subito è: ciuccio si o ciuccio no?
Se il bimbo non lo vuole diventa un motivo di stress per la mamma dato che il bebè non trovando altra consolazione vorrà stare sempre attaccato al seno al contrario se poi lo vorrà sarà complicato in futuro farlo staccare e quindi ci si comincerà a chiedere fino a quando sarà giusto darglielo.
Insomma ogni tappa per i genitori rappresenta una corsa ad ostacoli che li metterà sotto pressione, e questa è una di quelle, e capire cosa fare e cosa non fare vi farà affrontare la situazione con la giusta calma. Alcuni punti fondamentali da tenere in mente:
Scegliere il momento giusto
Una delle cose importanti è non decidere di toglierlo in una fase in cui il bambino è più nervoso o capriccioso ma al contrario farlo in una situazione in cui tutta la famiglia è più serena e tranquilla magari in concomitanza con ferie o vacanze estive!
Un passo alla volta
Siamo d'accordo che dopo i 18 mesi sarebbe opportuno ridurre la suzione del ciuccio ma farlo all'improvviso non vi gioverà di certo! Quindi cominciare a piccoli passi, ridurre piano piano la frequenza durante il giorno fino a concederglielo solo di notte, poi quando lo vedrete abbastanza pronto poterete cominciare a toglierlo anche la sera.
Inventarsi un rituale
I bambini adorano fare le cose con i genitori e magari provare le prime notti a mettere insieme a lui il ciuccio in una scatola magica dicendogli che la fatina gli lascerà dei regalini se riuscirà a trascorrere la notte senza ciuccio così da aspettare la mattina per aprire la scatola e trovare una sorpresa potrebbe essere un idea!
Farlo sentire importante
I bambini vanno elogiati specie in queste grandi conquiste, è molto importante festeggiare i loro successi e e farli sentire importanti e quindi non esitate ad esprime tutto il vostro orgoglio, solo così potranno accrescere la loro autostima.